N. 26 (2017): Programmi comunitari di cooperazione e sviluppo

núm. 26 (2017): Programas de cooperación y desarrollo de la comunidad

Curatore

Dr. Antonio Matas Terrón, Universidad de Málaga, España. 

Cooperazione e sviluppo costituiscono di per sé un binomio di concetti indivisibili, e qui vale la pena la contraddizione argomentativa di binomio e indivisibile. Raramente l'uno si verifica senza l'altro, e il "raramente" li includiamo nel caso in Cui nella Storia ci sia stato un caso di cui non abbiamo conoscenza. Questo numero, inoltre, ha scelto un buon momento per la sua pubblicazione. Per diversi decenni abbiamo assistito e sofferto gli effetti di una globalizzazione in tutti gli ordini dell'essere umano, ed è necessario sottolineare che la società ha bisogno di imparare a funzionare in questo mondo globalizzato. Stiamo assistendo a fenomeni di chiusura ideologica, culturale e sociale che non sono altro che una risposta difensiva all'incertezza generata dalla globalizzazione. Le conseguenze che si possono osservare a livello sociale, economico, politico e culturale sono disastrose per il cittadino. In questo contesto, l'Educazione, come unico mezzo veramente efficace di fronte alla paura e all'incertezza, deve assumere il suo ruolo. Deve farlo attraverso una ricerca seria e potente, attraverso un impegno reale, critico, basato sui dati e non l'impulsività dei suoi agenti. In questo senso, la cooperazione di fronte alla competitività deve essere un valore crescente.

Pubblicato: 2018-06-21

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