Codice Etico

Cuestiones Pedagógicas si impegna a garantire il rispetto dei principi etici e deontologici del processo editoriale. La rivista adotta come riferimento il Codice di condotta per gli editori di riviste[1] (COPE, 2011, 2019)[2],il Libro bianco sulla promozione dell'integrità nelle pubblicazioni di riviste scientifiche (CSE, 2012)[3] e la Guida etica per i revisori tra pari (COPE, 2018)[4].

Impegni

Il Comitato di Redazione deve:

  • Informare l'autore sullo sviluppo del processo di peer review e sui criteri di valutazione per l'accettazione o il rifiuto degli articoli ricevuti.
  • Adottare la decisione di accettare o rifiutare un manoscritto prendendo come riferimento la qualità, la pertinenza, la pertinenza, l'originalità, la chiarezza e l'adeguatezza alle linee tematiche della rivista.
  • Risolvere possibili conflitti o controversie che possono esistere nel processo di valutazione.
  • Garantire la qualità degli articoli pubblicati.
  • Notificare alle parti interessate correzioni, chiarimenti e scuse quando necessario.
  • Adottare una politica antiplagio e sanzionare qualsiasi condotta (fabbricazione, falsificazione o omissione di dati e plagio) che violi i principi etici e deontologici della ricerca scientifica.

Gli autori devono:

  • Dichiarare eventuali conflitti finanziari o altri interessi che potrebbero influenzare i risultati o l'interpretazione del manoscritto.
  • Dichiarare tutte le fonti di sostegno finanziario che hanno ricevuto per la pubblicazione dell'articolo.
  • Notificare al caporedattore errori nel testo prima della pubblicazione o quando è stato pubblicato.
  • Adottare i criteri editoriali della rivista.

I revisori devono:

  • Notificare al caporedattore della rivista qualsiasi conflitto di interessi e rifiutare la valutazione dei manoscritti in cui hanno conflitti di interesse.
  • Comunicare al caporedattore l'idoneità e/o la disponibilità a rivedere un manoscritto nei tempi ad esso assegnati.
  • Adottare il protocollo per i revisori predisposto dal Comitato Editoriale.
  • Preparare un report motivato per l'articolo che si ritiene non pubblicabile.

Libertà editoriale e integrità

Il Comitato di Redazione deve:

  • Assumersi la responsabilità e la paternità del contenuto della rivista in conformità con la politica editoriale stabilita. Il caporedattore e gli editori associati rimarranno ignari di qualsiasi interferenza o pressione esterna che potrebbe alterare o condizionare la politica editoriale della recensione.
  • Promuovere e garantire l'integrità delle pubblicazioni durante tutto il processo editoriale.
  • Applicare misure antiplagio e sanzionare tutte quelle pratiche che violano i principi etici che la rivista ha assunto.
  • Avere totale libertà nello sviluppo del processo editoriale, permanendo nei limiti stabiliti dai principi etici e dal codice di buone pratiche a cui la rivista aderisce.

Gli autori devono:

  • Garantire sia l'originalità dell'opera sia che non sia stata precedentemente pubblicata.
  • Inviare al Comitato di Redazione una dichiarazione di responsabilità in cui si assicura che il materiale inviato è il prodotto del proprio lavoro, è inedito e che i dati sono stati ottenuti eticamente.
  • Garantire la paternità dell'opera facendo correttamente riferimento a tutte le citazioni incluse nel manoscritto. La paternità di un articolo è considerata quando hai partecipato attivamente a: (i) l'ideazione e la progettazione, o l'analisi e l'interpretazione dei dati; (ii) la redazione o la stesura dell'articolo; iii) revisione critica dei contenuti intellettuali pertinenti; iv) la supervisione della versione finale dell'opera da pubblicare. Ogni partecipante avrà contribuito sufficientemente all'elaborazione dell'articolo in modo tale da potersi assumere la responsabilità pubblica del suo contenuto.
  • Rispecchia fedelmente l'attribuzione della paternità dell'articolo rispettando l'ordine di paternità. I ricercatori con contributi minori saranno inclusi nei riconoscimenti.
  • Astenersi dall'inviare a un'altra rivista l'articolo inviato a Cuestiones Pedagógicas mentre è in fase di valutazione. Nel caso in cui si rinunci al processo di valutazione, è necessario informare il caporedattore il prima possibile.

I revisori devono:

  • Astenersi dall'utilizzare informazioni privilegiate o idee ottenute attraverso la revisione tra pari per soddisfare interessi personali.
  • Richiedere al Comitato di Redazione i protocolli, le registrazioni e le fonti dei dati originali detenuti dagli autori nel caso in cui si desideri ratificare la validità dell'articolo sottoposto a valutazione.
  • Preparare rapporti di valutazione degli articoli con chiarezza, argomenti validi, imparzialità, onestà e rispetto.
  • Accettare solo la valutazione di quegli articoli relativi al loro campo di specializzazione.
  • Rispettare le scadenze indicate dalla rivista per la revisione degli articoli.

Trasparenza

Il Comitato di Redazione deve:

  • Rispondere con diligenza e cortesia a qualsiasi reclamo degli autori, offrendo loro in ogni momento una risposta motivata.
  • Notificare agli autori una breve descrizione del processo di valutazione dell'articolo e spiegare in modo ragionato, se ciò si verifica, eventuali modifiche in tale processo.
  • Informare in maniera appropriata l'autore in quale fase del processo editoriale è il testo inviato, nonché inviare i rapporti di valutazione dei revisori tra pari.
  • La rivista rifiuta quelle pratiche editoriali che violano la trasparenza e l'obiettività del processo editoriale e si oppone alle autocitazioni, alle citazioni di scambio tra gruppi di autori e alle citazioni che si riferiscono, senza giustificazione, alla rivista.
  • Invia all'autore principale i rapporti di valutazione dell'articolo.
  • Notificare, traverso il caporedattore della rivista, ai revisori le decisioni finali sulla pubblicazione dell'articolo che hanno valutato.
  • Pubblicare annualmente il numero di articoli presentati, accettati per la pubblicazione sulla rivista, così come quelli respinti.
  • Pubblicare alla fine dell'anno solare, e previo consenso, i nomi delle persone che hanno agito come valutatori della rivista insieme alla loro affiliazione istituzionale.

Gli autori devono: 

  • Dichiarare le fonti di finanziamento per la ricerca, compreso il sostegno finanziario diretto e indiretto, la fornitura di attrezzature o materiali o altro sostegno.

I revisori devono:

  • Fornire al Comitato Editoriale informazioni scritte oggettive sulla valutazione scientifica del lavoro.

Riservatezza

Il Comitato Editoriale deve:

  • Assicurarsi che le informazioni che accompagnano ogni manoscritto o posta ricevuta siano trattate in modo confidenziale.
  • Astenersi dal diffondere informazioni sugli articoli ricevuti, ad eccezione dell'autore principale, dei revisori e degli editori associati.
  • Garantire l'anonimato nel processo di valutazione degli articoli.

Gli autori devono: 

  • Garantire che l'identità degli autori sia protetta, seguendo il protocollo per la presentazione degli articoli stabilito dalla rivista per garantire la revisione cieca, tra pari.

I revisori devono:

  • Astenersi dal diffondere l'identità agli autori. La rivista applica un sistema di valutazione in doppio cieco che garantisce l'anonimato di autori e revisori.


[1] Il comitato editoriale opta per il maschile generico, supponendo che si fa riferimento a entrambi i sessi.

[2] COPE (2011). Comitato per l'etica della pubblicazione (Cope). Disponibili all'indirizzo http://publicationethics.org ; COPE (2019). A Short Guide to Ethical Editing for new Editors. Disponibili all'indirizzo https://bit.ly/30ABw4h

[3] CSE (2012). Council of Science Editors (CSE). Disponibili all'indirizzo https://bit.ly/2MKdhdy

[4] COPE (2018). Guías Éticas para revisores pares. Reperibile in https://bit.ly/2qy5uph