ISSN: 0213-1269
e-ISSN: 2253-8275
https://doi.org/10.12795/CP
Codice Etico
Cuestiones Pedagógicas si impegna a garantire il rispetto dei principi etici e deontologici del processo editoriale. La rivista adotta come riferimento il Codice di condotta per gli editori di riviste[1] (COPE, 2011, 2019)[2],il Libro bianco sulla promozione dell'integrità nelle pubblicazioni di riviste scientifiche (CSE, 2012)[3] e la Guida etica per i revisori tra pari (COPE, 2018)[4].
Impegni
Il Comitato di Redazione deve:
- Informare l'autore sullo sviluppo del processo di peer review e sui criteri di valutazione per l'accettazione o il rifiuto degli articoli ricevuti.
- Adottare la decisione di accettare o rifiutare un manoscritto prendendo come riferimento la qualità, la pertinenza, la pertinenza, l'originalità, la chiarezza e l'adeguatezza alle linee tematiche della rivista.
- Risolvere possibili conflitti o controversie che possono esistere nel processo di valutazione.
- Garantire la qualità degli articoli pubblicati.
- Notificare alle parti interessate correzioni, chiarimenti e scuse quando necessario.
- Adottare una politica antiplagio e sanzionare qualsiasi condotta (fabbricazione, falsificazione o omissione di dati e plagio) che violi i principi etici e deontologici della ricerca scientifica.
Gli autori devono:
- Dichiarare eventuali conflitti finanziari o altri interessi che potrebbero influenzare i risultati o l'interpretazione del manoscritto.
- Dichiarare tutte le fonti di sostegno finanziario che hanno ricevuto per la pubblicazione dell'articolo.
- Notificare al caporedattore errori nel testo prima della pubblicazione o quando è stato pubblicato.
- Adottare i criteri editoriali della rivista.
I revisori devono:
- Notificare al caporedattore della rivista qualsiasi conflitto di interessi e rifiutare la valutazione dei manoscritti in cui hanno conflitti di interesse.
- Comunicare al caporedattore l'idoneità e/o la disponibilità a rivedere un manoscritto nei tempi ad esso assegnati.
- Adottare il protocollo per i revisori predisposto dal Comitato Editoriale.
- Preparare un report motivato per l'articolo che si ritiene non pubblicabile.
Libertà editoriale e integrità
Il Comitato di Redazione deve:
- Assumersi la responsabilità e la paternità del contenuto della rivista in conformità con la politica editoriale stabilita. Il caporedattore e gli editori associati rimarranno ignari di qualsiasi interferenza o pressione esterna che potrebbe alterare o condizionare la politica editoriale della recensione.
- Promuovere e garantire l'integrità delle pubblicazioni durante tutto il processo editoriale.
- Applicare misure antiplagio e sanzionare tutte quelle pratiche che violano i principi etici che la rivista ha assunto.
- Avere totale libertà nello sviluppo del processo editoriale, permanendo nei limiti stabiliti dai principi etici e dal codice di buone pratiche a cui la rivista aderisce.
Gli autori devono:
- Garantire sia l'originalità dell'opera sia che non sia stata precedentemente pubblicata.
- Inviare al Comitato di Redazione una dichiarazione di responsabilità in cui si assicura che il materiale inviato è il prodotto del proprio lavoro, è inedito e che i dati sono stati ottenuti eticamente.
- Garantire la paternità dell'opera facendo correttamente riferimento a tutte le citazioni incluse nel manoscritto. La paternità di un articolo è considerata quando hai partecipato attivamente a: (i) l'ideazione e la progettazione, o l'analisi e l'interpretazione dei dati; (ii) la redazione o la stesura dell'articolo; iii) revisione critica dei contenuti intellettuali pertinenti; iv) la supervisione della versione finale dell'opera da pubblicare. Ogni partecipante avrà contribuito sufficientemente all'elaborazione dell'articolo in modo tale da potersi assumere la responsabilità pubblica del suo contenuto.
- Rispecchia fedelmente l'attribuzione della paternità dell'articolo rispettando l'ordine di paternità. I ricercatori con contributi minori saranno inclusi nei riconoscimenti.
- Astenersi dall'inviare a un'altra rivista l'articolo inviato a Cuestiones Pedagógicas mentre è in fase di valutazione. Nel caso in cui si rinunci al processo di valutazione, è necessario informare il caporedattore il prima possibile.
I revisori devono:
- Astenersi dall'utilizzare informazioni privilegiate o idee ottenute attraverso la revisione tra pari per soddisfare interessi personali.
- Richiedere al Comitato di Redazione i protocolli, le registrazioni e le fonti dei dati originali detenuti dagli autori nel caso in cui si desideri ratificare la validità dell'articolo sottoposto a valutazione.
- Preparare rapporti di valutazione degli articoli con chiarezza, argomenti validi, imparzialità, onestà e rispetto.
- Accettare solo la valutazione di quegli articoli relativi al loro campo di specializzazione.
- Rispettare le scadenze indicate dalla rivista per la revisione degli articoli.
Trasparenza
Il Comitato di Redazione deve:
- Rispondere con diligenza e cortesia a qualsiasi reclamo degli autori, offrendo loro in ogni momento una risposta motivata.
- Notificare agli autori una breve descrizione del processo di valutazione dell'articolo e spiegare in modo ragionato, se ciò si verifica, eventuali modifiche in tale processo.
- Informare in maniera appropriata l'autore in quale fase del processo editoriale è il testo inviato, nonché inviare i rapporti di valutazione dei revisori tra pari.
- La rivista rifiuta quelle pratiche editoriali che violano la trasparenza e l'obiettività del processo editoriale e si oppone alle autocitazioni, alle citazioni di scambio tra gruppi di autori e alle citazioni che si riferiscono, senza giustificazione, alla rivista.
- Invia all'autore principale i rapporti di valutazione dell'articolo.
- Notificare, traverso il caporedattore della rivista, ai revisori le decisioni finali sulla pubblicazione dell'articolo che hanno valutato.
- Pubblicare annualmente il numero di articoli presentati, accettati per la pubblicazione sulla rivista, così come quelli respinti.
- Pubblicare alla fine dell'anno solare, e previo consenso, i nomi delle persone che hanno agito come valutatori della rivista insieme alla loro affiliazione istituzionale.
Gli autori devono:
- Dichiarare le fonti di finanziamento per la ricerca, compreso il sostegno finanziario diretto e indiretto, la fornitura di attrezzature o materiali o altro sostegno.
I revisori devono:
- Fornire al Comitato Editoriale informazioni scritte oggettive sulla valutazione scientifica del lavoro.
Riservatezza
Il Comitato Editoriale deve:
- Assicurarsi che le informazioni che accompagnano ogni manoscritto o posta ricevuta siano trattate in modo confidenziale.
- Astenersi dal diffondere informazioni sugli articoli ricevuti, ad eccezione dell'autore principale, dei revisori e degli editori associati.
- Garantire l'anonimato nel processo di valutazione degli articoli.
Gli autori devono:
- Garantire che l'identità degli autori sia protetta, seguendo il protocollo per la presentazione degli articoli stabilito dalla rivista per garantire la revisione cieca, tra pari.
I revisori devono:
- Astenersi dal diffondere l'identità agli autori. La rivista applica un sistema di valutazione in doppio cieco che garantisce l'anonimato di autori e revisori.
[1] Il comitato editoriale opta per il maschile generico, supponendo che si fa riferimento a entrambi i sessi.
[2] COPE (2011). Comitato per l'etica della pubblicazione (Cope). Disponibili all'indirizzo http://publicationethics.org ; COPE (2019). A Short Guide to Ethical Editing for new Editors. Disponibili all'indirizzo https://bit.ly/30ABw4h
[3] CSE (2012). Council of Science Editors (CSE). Disponibili all'indirizzo https://bit.ly/2MKdhdy
[4] COPE (2018). Guías Éticas para revisores pares. Reperibile in https://bit.ly/2qy5uph