Educare nell’ambiente per costruire cittadinanza attiva
DOI:
https://doi.org/10.12795/IE.2018.i95.02Palabras clave:
Educazione, Cittadinanza, Sostenibilità, Ricerca-formazione, Ambienti di apprendimentoResumen
La crisi ambientale è sotto gli occhi di tutti e le sue manifestazioni sono ormai così numerose e potenti (dai cambiamenti climatici, alla crescente instabilità sociale e economica, dallaprogressiva perdita di biodiversità, alla riduzione delle risorse...) da rendere inappellabile e urgente la necessità di un cambiamento capace di ‘soddisfare i bisogni della generazione presente, senzacompromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri’ (Brundtland, 1987). Nonostante l’evidenza dei fatti, le risposte appaiono però ancora troppo timorose. E’sicuramente importante coinvolgere le nuove generazioni e fare in modo che attorno a questi temi possano costruire una loro esperienza, diretta e concreta. Che senso potrebbe, infatti, avereun’istituzione educativa pubblica che non fosse in grado di elaborare cultura sui problemi più urgentidel nostro tempo? Per promuovere un cambiamento è quindi necessario un impegno educativocostante e continuativo capace di tradursi in una riappropriazione e conoscenza dell’ambiente in cuiviviamo. A partire da queste premesse, è stato costruito e condiviso con quattro Paesi europei ed extra europei1 , un progetto Erasmus Plus intitolato “School Territory Environment and Pedagogy”(STEP), il quale attraverso un processo di Ricerca-Formazione si è posto come macro-obiettivo quello di co-costruire un curricolo trans-nazionale sui temi della cittadinanza attiva a partire da quelle che possono essere considerate le tre dimensione fondative del concetto di citizenship: l’educazione ale nel territorio, il vivere insieme e la conoscenza e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.Nel presente contributo si porrà l’attenzione in particolare sulla dimensione dell’ambiente, intesocome occasione, strumento e interlocutore per promuovere riflessioni e percorsi di educazione alla sostenibilità.
Descargas
Citas
Bertolino, F., Perazzone, A. (2012). Cittadini digitali iperprotetti alla ricerca di una nuova identità ecologica. In Bertolino, F., Piccinelli, A., Perazzone, A. Extraterrestri in campagna. Quando insegnanti e ragazzi sbarcano in fattoria didattica, (pp. 117-196). Negretto: Mantova.
Bonfanti, P., Frabboni, F., Guerra, L. & Sorlini, C. (1993). Manuale di educazione ambientale. Bari: Laterza.
Borghi B., García-Pérez F.F. & Moreno-Fernández O. (2015). Novi cives: cittadini dall'infanzia in poi. Bologna: Pàtron Editore.
Borghi B. (a cura di) (2014). “Educare alla cittadinanza attiva”, Infanzia, luglio-ottobre. Parma: Spaggiari Edizioni.
Bortolotti, A. (2011). Why Indoor? Per una introduzione al riconoscimento formativo della “Outdoor Education” nella Scuola dell’Infanzia. Infanzia, 6, 409–412.
Dahlgren, L.O., & Szczepanski, A. (1998). Outdoor education: literary education and sensory experience. Linköping: Kinda Education Centre.
Davis, J. & Elliott, S. (eds.). (2014). Research in early childhood education for sustainability: international
perspectives and provocations. London: Routledge.
Dickinson, E. (2013). The misdiagnosis: Rethinking Nature-deficit Disorder. Environmental Communication, 7(3), 315-335.
Faber Taylor A. & Kuo F.E. (2006). Is contact with nature importatn for healthy child development?
State of evidence, in Spencer C. & Blades M. (eds.), Children and their environments, (pp. 124-140). Cambridge: Cambridge University Press.
Farné, R., & Agostini, F. (eds.). (2014). Outdoor education. L’educazione si-cura all’aperto. Parma: Junior Spaggiari.
Fien, J., (ed.)(1993). Teaching for a Sustainable World: The Environmental and Development Education Project for Teacher Education. Brisbane: Australian Association for Environmental Education, Griffith University and Australian International Development Assistance Bureau.
Forni E. (2002). La città di Batman. Torino: Bollati Boringhieri.
Frabboni F. (1980). Scuola e ambiente. Milano: Mondadori.
Frabboni F. (a cura di) (1989). L’ambiente come laboratorio. Teramo: Eit.
Frabboni F., Galilei A. & Savorelli C. (1978). Il primo abecedario: l’ambiente. Firenze: La Nuova Italia. Guerra E. (2018). Un progetto di ricerca-formazione per promuovere l’educazione in natura nei servizi per l’infanzia. In Asquini G. (a cura di)(in corso di stampa), La ricerca formazione: temi, esperienze, prospettive. Milano: Franco Angeli.
Guerra, L. (2015). Educazione ambientale e sviluppo sostenibile. Scuola Italiana Moderna, 7, 74–75. Guerra, M. (ed.). (2015). Fuori. Suggestioni nel rapporto tra educazione e natura. Milano:
Franco Angeli. Gustafsson, E., Szczepanski, A., Nelson, N. & Gustavsson, A. (2011). Effects of an outdoor education intervention on the mental health of schoolchildren. Journal of Adventure Education and Outdoor Learning, Linköping, pp.7-8.
Iori V. (1996). Lo spazio vissuto. Luoghi educativi e soggettività, Scandicci: La Nuova Italia.
Kätting, E. (2009). Working with literature and drama, “Outlines, Outdoor Learning in Elementary Schools,
From Grassroot to Curriculum in Teacher Education”, 4th edition. UE: Socrates Programme.
Jordet, A. (2009). What is Outdoor Learning? Outlines, Outdoor learning in Elementary Schools, Foundation Course , 4th Edition. UE: Socrates Programme.
Losito, B. (2009). Cittadinanza e Costituzione e la costruzione delle competenze di cittadinanza. Rivista dell'istruzione (1), pp. 29-33. Disponibile http://occid.uniroma3.it/index.php/riflessioni/109-qcittadinanza-e-costituzioneq-e-la- costruzione-delle-competenze-di-cittadinanza
Louv R. (2006). L’ultimo bambino dei boschi. Milano: Rizzoli.
Louv R. (2011). The nature principle: human restoration and the end of nature-deficit disorder. Chapel Hill: Algonquin Books.
Malavasi, P. (2008). Pedagogia verde. Educare tra ecologia dell’ambiente ed ecologia umana. Brescia: La Scuola.
Malavasi, L. (2014). L’educazione naturale nei servizi e nelle scuole dell’infanzia. Parma: Junior-Spaggiari.
Malone, K. (2007). The bubble-wrap generation: children growing up in walled gardens. Environmental Education, 13(4), pp. 513-527.
Nardone P., Spinelli A., Buoncristiano M., Lauria L., Pizzi E., Andreozzi S. & Galeone D. (a cura di)(2016). Il Sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE: risultati 2014. Roma: Istituto superior della sanità.
O’Malley, S. (2015). Cotton wool kids. Cork: Mercier Press.
Rousseau, J.J. (2006). Emilio (A. Visalberghi, Trans.). Roma:
Laterza (Original work published 1762).
Saveland, R.N. (1976). Handbook of environmental education. London: John Wiley & Sons.
Schenetti, M. (2015). Quando l’educazione ambientale può educare alla sostenibilità. Scuola Italiana Moderna, 7, 76–80.
Schenetti M. (2014). Una sfida naturale: quando le professionalità educative escono all’aperto. Rivista
Infanzia, 3.
Schenetti M. & Guerra E. (2018). Emotion Map Making. Discovering Teachers’ Relationships with
Nature. Asian Pacific Journal of research in early childhood education, 12(2), pp.31-56.
Schenetti M. & Guerra E. (2016). Fleeing educators: the contribution of research in the training
courses in early childhood education services. Form@Re - Open Journal Per La Formazione In Rete,
(2), 305-318.
Schenetti M., Salvaterra I. & Rossini B. (2015). La scuola nel bosco. Pedagogia, didattica e natura. Trento:
Erickson.
Stevenson, R. (1987). Schooling and environmental education: contradictions in purpose and practice. In Robottom, I. (ed.), Environmental education: practice and possibility, (pp. 69-82). Geelong: Deakin University Press.
Talts, L. (2009). Pratical examples in science, grades 1 to 3 (age 7-10). Outlines, Outdoor Learning in Elementary
Schools, From Grassroot to Curriculum in Teacher Education, (pp.42-44). UE: Socrates Programme,.
Tonucci F. (2015). La città dei bambini. Un modo nuovo di pensare la città. San Paolo d’Argon: Zeroseiup.
Descargas
Publicado
Cómo citar
Número
Sección
Licencia
Derechos de autor 2021 Investigación en la Escuela
Esta obra está bajo una licencia internacional Creative Commons Atribución-NoComercial-CompartirIgual 4.0.
Los autores/as que publiquen en esta revista aceptan las siguientes condiciones:
- Los autores/as conservan los derechos de autor y ceden a la revista el derecho de la primera publicación, con el trabajo registrado con una Licencia de Creative Commons Atribución-NoComercial-CompartirIgual 4.0 Internacional (CC BY-NC-SA 4.0), que permite a terceros utilizar lo publicado, siempre que se otorgue el adecuado reconocimiento; se mencione la autoría del trabajo y la primera publicación en AVANCES; no se haga uso del material con propósitos comerciales; y, en caso de crear otro material a partir del material original (por ejemplo, una traducción), debe distribuir su contribución bajo esta misma licencia del original.
- Los autores/as pueden realizar otros acuerdos contractuales independientes y adicionales para la distribución no exclusiva de la versión del artículo publicado en esta revista (p. ej., incluirlo en un repositorio institucional o publicarlo en un libro) siempre que indiquen claramente que el trabajo se publicó por primera vez en esta revista.
- Se permite y recomienda a los autores/as a publicar su trabajo en Internet (por ejemplo en páginas institucionales o personales) antes y durante el proceso de revisión y publicación, ya que puede conducir a intercambios productivos y a una mayor y más rápida difusión del trabajo publicado (vea The Effect of Open Access).
Aceptado 2018-10-23
Publicado 2018-10-01
- Resumen 400
- PDF 1343