Imitatio, simulatio et dissimulatio. Intellettualismo e potere in Machiavelli, Guicciardini e Accetto.

Autores/as

  • Giovanni Spani

Palabras clave:

Machiavelli, Guicciardini, Accetto, imitatio, dissimulation, the figure of the “secretary”, intellectuals and power.

Resumen

In questo saggio si analizza il rapporto tra intellettuali e potere in Machiavelli, Guicciardini e Torquato Accetto. Partendo dalle considerazioni sollevate da Petrarca nella lettera inviata a Francesco da Carrara nel 1373, si analizza l’importante equilibrio che dovrebbe esistere tra letteratura e politica. Se per Machiavelli, attraverso il recupero della ragione di stato e grazie agli esempi antichi l’obiettivo è quello di garantire ad ogni costo la stabilità del potere e il benessere dello Stato, per Guicciardini, al contrario, l’utilità della lezione storica adottata e suggerita dal suo predecessore non ha più la stesso significato. Infine, un secolo più tardi, Torquato Accetto ribaltando la filosofia machiavelliana e osservando gli insegnamenti dei Ricordi guicciardiniani, nel tentativo di comprendere gli insuccessi della storia, suggerisce una interpretazione dissimulatoria come fondamento del pensiero politico moderno.

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Publicado

2021-04-17

Cómo citar

Spani, G. (2021). Imitatio, simulatio et dissimulatio. Intellettualismo e potere in Machiavelli, Guicciardini e Accetto. Futhark. Revista De Investigación Y Cultura, (5). Recuperado a partir de https://revistascientificas.us.es/index.php/futhark/article/view/15886

Número

Sección

Artículos
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  • Resumen 116
  • pdf 179